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Disturbo della Nutrizione e dell'Alimentazione:
supporto terapeutico personalizzato

I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione rappresentano una gamma di condizioni caratterizzate da comportamenti alimentari alterati che influenzano negativamente la salute fisica e il benessere psicosociale. Questi disturbi, tra cui l’Anoressia Nervosa, la Bulimia Nervosa e il Disturbo da Binge Eating (o da Alimentazione incontrollata), si manifestano attraverso un consumo di cibo distorto, eccessivo controllo del peso e una preoccupazione ossessiva per l’immagine corporea.

Il trattamento di queste condizioni richiede un approccio terapeutico personalizzato, volto a ristabilire un rapporto sano con il cibo e a migliorare l’autostima e l’immagine di sé. Attraverso un percorso di supporto psicologico e, quando necessario, l’intervento di una rete multidisciplinare, è possibile superare le sfide imposte da questi disturbi e promuovere una ripresa duratura, orientata al recupero della salute fisica e al benessere emotivo.

Criteri diagnostici dei Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione

I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, tra cui l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo daBinge Eating, sono caratterizzati da specifici criteri diagnostici che aiutano a identificarli e a orientare il trattamento più adeguato.

Anoressia Nervosa
Questo disturbo si manifesta con una restrizione significativa dell’assunzione di cibo, portando a una perdita di peso notevole o al mantenimento di un peso inferiore al normale per età, sesso e percorso di crescita. Chi soffre di anoressia ha una paura intensa di ingrassare e adotta comportamenti che impediscono l’aumento di peso, nonostante un peso corporeo significativamente basso. Vi è inoltre una percezione distorta del proprio corpo, spesso accompagnata da una negazione della gravità della propria condizione di sottopeso.

Bulimia Nervosa
La Bulimia Nervosa è caratterizzata da episodi ricorrenti di abbuffate, durante i quali si consuma una grande quantità di cibo in un breve lasso di tempo, seguiti da comportamenti compensatori inappropriati, come il vomito autoindotto, l’uso eccessivo di lassativi o l’esercizio fisico estremo, per prevenire l’aumento di peso.

Disturbo da Binge Eating (o Distrurbo da Alimentazione Incontrollata)
Simile alla bulimia per quanto riguarda gli episodi di abbuffate, il Disturbo da Binge Eating si distingue per l’assenza di comportamenti compensatori regolari dopo le abbuffate. Questo comporta spesso sentimenti di vergogna, colpa e angoscia.

Riconoscere questi criteri è fondamentale per avviare un percorso di trattamento efficace, che può includere terapia psicologica, supporto nutrizionale e, quando necessario, intervento farmacologico. L’approccio terapeutico mira a ristabilire un rapporto sano con il cibo, migliorare l’autostima e l’immagine corporea, e affrontare le questioni psicologiche sottostanti, promuovendo il recupero e il benessere a lungo termine.

Domande frequenti sui Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione

I disturbi dell’alimentazione e della nutrizione sono generalmente classificati in diverse categorie principali, tra cui l’Anoressia Nervosa, la Bulimia Nervosa, il Binge Eating Disorder (comunemente nota come Disturbo da Alimentazione Incontrollata), e i Disturbi della nutrizione o dell’alimentazione senza specificazione (EDNOS), che includono condizioni che non soddisfano pienamente i criteri per le altre categorie. Queste categorie riflettono la diversità dei sintomi e delle esperienze legate all’alimentazione e alla nutrizione.

Nei bambini, i disturbi della nutrizione possono avere conseguenze particolarmente gravi a causa del loro impatto sullo sviluppo fisico e mentale. La malnutrizione in età precoce può portare a ritardi nella crescita, problemi di sviluppo cognitivo e difficoltà emotive o comportamentali. Inoltre, i disturbi alimentari possono influenzare negativamente l’autostima e l’immagine corporea dei bambini, portando a problemi che persistono fino all’età adulta.

L’obesità può essere sia una causa che una conseguenza dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Da un lato, comportamenti alimentari disfunzionali, come le abbuffate, possono contribuire allo sviluppo dell’obesità. Dall’altro, l’obesità stessa può essere fonte di stress psicologico e di insoddisfazione corporea, che a loro volta possono innescare o aggravare i disturbi alimentari. È importante riconoscere che l’obesità e i disturbi alimentari condividono fattori di rischio comuni, inclusi aspetti psicologici, ambientali e genetici.

I disturbi dell’alimentazione sono relativamente comuni, con stime che variano a seconda del disturbo specifico e della popolazione esaminata. Studi indicano che l’Anoressia e la Bulimia Nervosa colpiscono rispettivamente circa lo 0,3-1% e l’1-3% delle donne giovani. Il Disturbo da binge eating (comunemente nota come Alimentazione Incontrollata) è ancora più comune, interessando circa il 2-3% della popolazione generale. Tuttavia, molti casi rimangono non diagnosticati, suggerendo che la prevalenza reale potrebbe essere più alta.

Esistono diversi disturbi dell’alimentazione riconosciuti nelle classificazioni diagnostiche, inclusi l’Anoressia Nervosa, la Bulimia Nervosa, il Disturbo da binge eating, i Disturbi della nutrizione o dell’alimentazione senza specificazione, il Disturbo da evitante/restrittivo dell’assunzione di cibo, e altre condizioni specifiche come la Pica e il Disturbo da Ruminazione. Ogni disturbo ha caratteristiche uniche, ma tutti condividono l’impatto significativo sulla salute fisica e psicologica dell’individuo.