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Disturbo Ossessivo-Compulsivo: strategie di gestione e trattamento

Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) è una condizione psicologica caratterizzata dalla presenza di ossessioni e/o compulsioni che influenzano significativamente la vita quotidiana dell’individuo. Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi ricorrenti e indesiderati che provocano ansia o disagio.

Per alleviare queste sensazioni, le persone con DOC si ritrovano spinte a compiere azioni ripetitive, note come compulsioni, che possono includere rituali di pulizia, controllo, ordinamento o ripetizione di specifiche parole o frasi. Questi comportamenti, sebbene possano offrire un temporaneo sollievo dall’ansia, diventano cicli autoperpetuanti che intralciano le normali attività e possono diventare estremamente limitanti.

Il trattamento del DOC mira a interrompere questi cicli attraverso strategie terapeutiche mirate, consentendo all’individuo di riconquistare il controllo sulla propria vita e ridurre l’impatto dei sintomi sulla sua quotidianità.

Criteri diagnostici per il Disturbo Ossessivo-Compulsivo

Per diagnosticare il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC), è cruciale identificare le caratteristiche specifiche delle ossessioni e delle compulsioni. Le ossessioni sono definiti come pensieri, impulsi o immagini ricorrenti che si impongono nella mente in modo intrusivo e indesiderato, causando ansia o disagio significativo. Questi pensieri non sono semplicemente preoccupazioni quotidiane, ma sono spesso vissuti come eccessivi o irrazionali.

Per mitigare questo disagio, si ricorre a compulsioni, azioni ripetitive o rituali mentali che la persona si sente obbligata a eseguire. Questi comportamenti, che possono includere lavarsi le mani, controllare ripetutamente o ordinare oggetti in un certo modo, sono intesi a prevenire situazioni temute o a ridurre l’ansia, anche se spesso non sono realisticamente collegati all’oggetto della loro preoccupazione o sono chiaramente sproporzionati.

La diagnosi richiede che queste ossessioni e compulsioni occupino molto tempo (ad esempio, più di un’ora al giorno) o causino un significativo disagio o compromissione nel funzionamento quotidiano.

Con i miei pazienti pratico la Psicoterapia Psicodinamica, l’approccio si concentra sull’esplorazione delle dinamiche psicologiche sottostanti che alimentano le ossessioni e le compulsioni. Attraverso la comprensione delle origini emotive e dei conflitti interni che stanno alla base di questi comportamenti, si mira a promuovere una guarigione profonda e a lungo termine, facilitando una maggiore consapevolezza di sé e un cambiamento duraturo nelle modalità di pensiero e comportamento.

Domande frequenti sulle fobie specifiche

I sintomi principali del Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) includono:

  • Ossessioni: Pensieri, immagini o impulsi indesiderati e ripetitivi che provocano ansia o disagio. Esempi comuni sono la paura di contaminazione, il dubbio patologico (ad esempio, preoccupazione di non aver chiuso la porta), e pensieri aggressivi o terrificanti riguardanti se stessi o gli altri.
  • Compulsioni: Comportamenti o atti mentali che l’individuo si sente obbligato a eseguire in risposta a un’ossessione o secondo regole che devono essere applicate rigidamente, spesso in modo ritualistico, come lavarsi le mani ripetutamente, controllare, ordinare, o ripetere parole silenziosamente.


Questi sintomi possono causare un significativo disagio e interferire con le attività quotidiane, relazioni e funzionamento generale.

Le cause esatte del DOC non sono completamente comprese, ma si ritiene che una combinazione di fattori biologici, genetici e ambientali giochi un ruolo importante:

  • Fattori biologici: cambiamenti nella chimica del cervello o funzionamento anormale in alcune aree cerebrali possono contribuire al DOC.
  • Genetica: una storia familiare di DOC può aumentare il rischio di sviluppare il disturbo.
  • Fattori ambientali: eventi di vita stressanti o traumatici possono scatenare o peggiorare i sintomi del DOC.

La gravità del DOC può variare ampiamente tra gli individui. In alcuni casi, può essere lieve e gestibile, mentre in altri può essere severo e significativamente debilitante, interferendo con la capacità dell’individuo di funzionare nella vita quotidiana. La gravità è spesso determinata dalla quantità di tempo speso in compulsioni, dal livello di disagio causato dalle ossessioni, e dall’impatto complessivo sulla vita dell’individuo.

Sebbene il DOC sia un disturbo cronico, esistono trattamenti efficaci che possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare significativamente la qualità della vita. La Psicoterapia Psicodinamica offre un approccio profondo alla comprensione e al trattamento del DOC, esplorando le radici emotive e i conflitti interni che contribuiscono al disturbo. Attraverso la psicoterapia psicodinamica, è possibile:

  • Esplorare le dinamiche inconsce che stanno alla base delle ossessioni e delle compulsioni.
  • Lavorare sui conflitti interni e sulle esperienze passate che influenzano il comportamento attuale.
  • Sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e strategie più adattive per gestire l’ansia e il disagio.


Altri approcci terapeutici possono includere la farmacoterapia, con l’uso di farmaci che aiutano a regolare la neurochimica cerebrale, e il supporto per lo sviluppo di strategie di coping efficaci. È importante consultare un professionista della salute mentale per valutare il trattamento più adatto alle esigenze individuali.